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Monday, July 01, 2013

Le mie impressioni sulla città di Torino



 Torino è sempre stata una città che ha attratto la mia curiosità per essere stata spesso nominata, nel lontano periodo degli anni trenta quando avevo poco più di quattro anni, nientemeno che in Etiopia in casa di mio padre , dignitario e  condottiero sotto l’impero d’Etiopia, il degiac Nassibou Zamanuel al quale apparteneva una Fiat nera fiammante fabbricata si diceva in Italia nella città di Torino, questo in un periodo che esistevano pochissime automobili nel paese.

Il nome di questa città veniva nominato periodicamente quando la splendida Fiat nera suscitava l’invidia di molti dignitari nella società etiopica.  Per questa ragione il mio rapporto con Torino cominciava con l’ immaginarla come una città magica dove si producono automobili così belle.

Questo fu il primo fattore  che ha introdotto nella mia vita il fascino della città di Torino.

La seconda occasione che mi ha consentito di andare a Torino nel 2000, dove ho potuto ammirare in un tempo brevissimo i suoi monumenti, l’impareggiabile Museo Egizio e la Mole Antonelliana, è stato quando decisi di scrivere le mie memorie nel libro « Memorie di una principessa etiope »,  pubblicato dalla Neri Pozza.

In quest’occasione mi sono recata dal famoso storico, il più grande esperto della storia d’Etiopia, Angelo Del Boca, per farmi consigliare e illuminare per scrivere il libro.


Professor Angelo del Boca et Martha Nassibou


La terza occasione nella quale Torino mi accolse a braccia aperte , fù per il prestigioso evento del Convegno Premio Grinzane Cavour il 19-20 gennaio 2007, dove ebbi l’onore di essere una delle conferenziere.

Devo a questa meravigliosa città il mio attaccamento e la mia riconoscenza.

Martha Nassibou con il Professor Angelo del Boca e il Dott.  Matteo Dominioni a Torino,
al Premio Grinzane Cavour 2007




Martha Nassibou, Angelo del Boca ed altri partecipanti al Premio Grinzane Cavour