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Sunday, March 18, 2007

Recenzione del Presidente Olivia Piro, Associazione Il Sole, ONG ONLUS

"Grazie per questa perla letteraria che ci ha offerto permettendo anche a coloro che non conoscono la Sua Terra di apprenderne la nobiltà ed il valore."

Monday, March 12, 2007

Recensione di Laura Monachesi

Cara Martha,

un ringraziamento per la preziosa lettura del suo libro "Memorie di una principessa etiope" che con magistrale leggerezza fa ripercorrere un periodo storico triste per gli uomini di qualsiasi razza e posizione, ma anche per la conoscenza di un popolo raffinato e fiero al quale Lei appartiene e mette in risalto le abitudini, le ansie, le gioie e i dolori di un mondo sconosciuto ma così vicino a tutti coloro che abbiano gli stessi sentimenti.

Con amicizia

Laura Monachesi

Sunday, March 04, 2007

Giorgio Merlini, compagno di giochi Firenze 1942-44

Cari lettori,

Non finirò ancora di stupirvi se vi racconto che un giorno mi è giunto un plico con una lettera e molte fotografie e subito ha avuto luogo la magia che mi riporta, andando indietro nel tempo, un nome e un’identità si affaccia e si dichiara :

"Sono Giorgio Merlini il vostro compagno di giochi nella Firenze del 1942-44. Sono quello che manca all’appello nel tuo libro quando la seconda guerra mondiale attanagliava dalla fame e dalla paura la popolazione italiana."

Le parole di Giorgio sgorgano così dal suo cuore, dopo che io fremendo dall’emozione gli avevo telefonato :

"Ciao Martha, mi è venuto un tonfo al cuore l’altro ieri a sentire la tua voce : Il tempo mi è sembrato fermarsi a qualche decennio fa, anche se 64 anni sono niente di fronte l’eternità ! Nel tuo libro ho letto con commossa partecipazione la tua storia, che già conoscevo direttamente tramite tua Madre Atzede. Tante volte in questi anni ho tentato di entrare in contatto con Voi perchè mi ero affezionato e tenevo veramente alla Vostra Amicizia ; spesso ho benedetto la sorte che mi aveva dato il privilegio di conoscere da vicino un mondo di sogno che a 14/15 anni incide indelebilmente…A me interessava ascoltare tua Madre quando narrava l’incredibile realtà romanzesca che aveva dovuto subire con tutti voi ragazzi e che continuava…Ricordo che un giorno, tornando da scuola, la incontrai sul Ponte Vecchio con una borsa da spesa colma di cavolo ed altre verdure.. Ebbene, anche in questa quotidianità, aveva il portamento di una Regina
che io ammiravo tanto. "

Continua ancora l’emozionante racconto di ricordi di Giorgio :

"Quanti ricordi si sovrappongono nella memoria ! Mio padre ed in particolare lo Zio Guido erano onorati della Vostra conoscenza e presero a cuore la vostra situazione cercando con ogni mezzo di rendere meno angosciosi i vostri soggiorni a Firenze."

Giorgio Merlini, oggi architetto in pensione , colma il vuoto che dal labirinto nel profondo abisso la memoria teneva segregato e mi aveva negato il nome di questa generosa famiglia italiana che ha contribuito alla nostra soppravvivenza in quel periodo buio della seconda guerra mondiale.